Ancora una volta ci sono cascato, ho dato retta a Ysingrinus! Ho letto della sua passione per Topolino e per i fumetti Disney.
Come un flash mi sono ricordato di un particolare, sapete quei ricordi che ti spuntano in testa così, che pare per caso. Mi sono ricordato che ci fu un periodo, credo fosse in prima o secondo liceo, in cui passai mesi a disegnare facce di Paperino.
Tanti Paperino, anzi, tante facce di Paperino perché non disegnavo il corpo, sempre e solo incazzose. Non so perché lo facessi, forse per moda, forse perché io incazzoso non lo ero o forse perché lo ero dentro e non lo facevo vedere.
A quell’età schifosa in fondo chi davvero non lo è?
La mia smemoranda ne aveva uno sulla copertina. Su fogli, quaderni… sul mio zainetto invicta.
Li disegnavo a memoria, quasi senza guardare, con un movimento automatico.
Il becco, gli occhi con le sopracciglia aggrottate, le nuvolette. Il cappello e il farfallino per finire.
Tutto finì un triste giorno in cui, preso da estro creativo, decisi che il volto incazzato di Paperino sarebbe stato l’ornamento ideale da disegnare sulla schiena di quel giubbottino di jeans nuovo che mia madre mi aveva appena comprato.
Armato di uniposca creai uno stupendo paperino incazzoso. Ero molto fiero. Mi ci volle un intero uniposca bianco! La faccia di mia madre quando lo vide, a confronto, mi fece capire che la faccia di Paperino non era affatto incazzosa, anzi! Al massimo un po’ accigliata. E che le nuvolette di fumo non sono delle sciocche invenzioni dei disegnatori Disney per caratterizzare un’espressione. Qualcuno sa farle davvero!
E così la mia carriera da fumettista fu stroncata ancora prima di iniziare.
Eccolo lassù, in cima al post, il mio Paperino incazzoso. Ti riconosco amico mio, ti disegnavo proprio così. E’ bello rivederti dopo tanti anni, hai dormito in un angolo del mio cervello e sei venuto di nuovo a farmi visita?
Sotto permetterai che provi anche un’altra espressione, un altro personaggio. Non essere geloso, sai che loro non contano nulla, hanno solo riempito un po’ il foglio.